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Centro di ricerca in Medical Humanities
La Fondazione Sasso Corbaro, fin dalle sue origini, si impegna a promuovere progetti di ricerca nell’ambito dell’umanesimo clinico e dell’etica. Sulla scia di questo impegno, nel 2024 nasce il Centro di Ricerca in Medical Humanities: un Centro pensato per dialogare con le realtà presenti sul territorio e per sviluppare un tipo di ricerca che abbia impatto nella vita delle persone.
 
Le attività del Centro si strutturano attorno a due filoni principali:
 
  • Ricerca di base e applicata nell’ambito delle Medical Humanities, declinate in prospettive sia prossime alla medicina sia più ampie, accogliendo studi con uno stampo più sociale;
  • Tutoring e formazione.
Il Centro di Ricerca in Medical Humanities della Fondazione Sasso Corbaro si contraddistingue per la sua natura transdisciplinare e per l’attenzione etica dedicata ai progetti di ricerca, non solo nella loro dimensione metodologica ma anche per una necessaria riflessione sulla vulnerabilità dei viventi.

Chi siamo

Progetti in corso

Una finestra sempre aggiornata sui progetti a cui stanno lavorando i membri del Centro di Ricerca in Medical Humanities.
  • La rappresentazione della disabilità nei materiali scolastici
    Gianluca Alli
    Negli ultimi decenni si è cercato di approfondire il significato del principio di una scuola inclusiva per tutti; una scuola nella quale ogni bambino abbia il diritto di accedere a un'educazione che favorisca lo sviluppo della sua personalità. È perciò di fondamentale importanza che i professionisti accompagnino i bambini fin da subito a conoscere, accogliere e valorizzare la diversità. Molte ricerche hanno difatti dimostrato che l'atteggiamento assunto dal docente, le strategie didattiche implementate e, in particolare, i materiali scolastici selezionati e proposti alla classe possono rappresentare un tassello imprescindibile per la messa in atto di un modello inclusivo. Il presente progetto di ricerca vuole, innanzitutto, progettare materiali scolastici a sfondo inclusivo e, successivamente, testarne l'efficacia in termini sia di apprendimento sia di sensibilità all'inclusione implementando lo studio con la collaborazione delle scuole presenti sul territorio.
    Negli ultimi decenni si è cercato di approfondire il significato del principio di una scuola inclusiva per tutti; una scuola nella quale ogni bambino abbia il diritto di accedere a un'educazione che favorisca lo sviluppo della sua personalità. È perciò di fondamentale importanza che i professionisti accompagnino i bambini fin da subito a conoscere, accogliere e valorizzare la diversità. Molte ricerche hanno difatti dimostrato che l'atteggiamento assunto dal docente, le strategie didattiche implementate e, in particolare, i materiali scolastici selezionati e proposti alla classe possono rappresentare un tassello imprescindibile per la messa in atto di un modello inclusivo. Il presente progetto di ricerca vuole, innanzitutto, progettare materiali scolastici a sfondo inclusivo e, successivamente, testarne l'efficacia in termini sia di apprendimento sia di sensibilità all'inclusione implementando lo studio con la collaborazione delle scuole presenti sul territorio.
  • Commissione di etica per le persone con disabilità: approfondimento dei vari modelli etici e relativa adattabilità alla disabilità mentale.
    Greta Ornella Belloni

    L’obiettivo di questa ricerca è approfondire lo studio dei modelli etici esistenti per comprendere quale meglio si adatta al contesto della disabilità mentale, esaminando le problematiche etiche che in questo ambito si presentano in modo eterogeneo e specifico, definendo inoltre ciò che è disabilità mentale alla luce della definizione di vulnerabilità. Il progetto di ricerca adotta come caso di studio la COMED.

    L’obiettivo di questa ricerca è approfondire lo studio dei modelli etici esistenti per comprendere quale meglio si adatta al contesto della disabilità mentale, esaminando le problematiche etiche che in questo ambito si presentano in modo eterogeneo e specifico, definendo inoltre ciò che è disabilità mentale alla luce della definizione di vulnerabilità. Il progetto di ricerca adotta come caso di studio la COMED.

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  • Empathy and (self-)compassion to improve the quality of life of PD patients and caregivers.
    Michele Corengia
    PostDoc research project in collaboration with Neurocentro della Svizzera italiana.
    Better understanding the functioning of empathic processes and compassion in patients with Parkinson's disease can help to understand the serious impairment of social relationships frequently observed. This has a very important impact not only on their relationship with their caregivers but on all their daily social life. This knowledge could suggest and open new reflections for new studies on several fields, for example for drug therapy associated with non-motor symptoms such as those of the deficit of empathy, for new psycho-social intervention programs in PD such as those of implications for quality of life in PD patients and caregivers (i.e. depression and suicide).
    _____________________
    Una migliore comprensione del funzionamento dei processi empatici e della compassione nei pazienti affetti dalla malattia di Parkinson può aiutare a comprendere il deterioramento delle loro relazioni sociali, che si osserva sempre più frequentemente. Questo aspetto ha un impatto importante non solo sul loro rapporto con i curanti, ma anche su tutta la loro vita sociale quotidiana. I dati che emergeranno da questa ricerca potrebbero suggerire e aprire nuove riflessioni in diversi ambiti, ad esempio in relazione alla terapia farmacologica associata ai sintomi non motori, come quelli del deficit di empatia; oppure nell'ambito di nuovi programmi di intervento psicosociale nella malattia di Parkinson, con implicazioni per la qualità della vita dei pazienti e dei curanti (ad esempio, depressione e suicidio).
    PostDoc research project in collaboration with Neurocentro della Svizzera italiana.
    Better understanding the functioning of empathic processes and compassion in patients with Parkinson's disease can help to understand the serious impairment of social relationships frequently observed. This has a very important impact not only on their relationship with their caregivers but on all their daily social life. This knowledge could suggest and open new reflections for new studies on several fields, for example for drug therapy associated with non-motor symptoms such as those of the deficit of empathy, for new psycho-social intervention programs in PD such as those of implications for quality of life in PD patients and caregivers (i.e. depression and suicide).
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    Una migliore comprensione del funzionamento dei processi empatici e della compassione nei pazienti affetti dalla malattia di Parkinson può aiutare a comprendere il deterioramento delle loro relazioni sociali, che si osserva sempre più frequentemente. Questo aspetto ha un impatto importante non solo sul loro rapporto con i curanti, ma anche su tutta la loro vita sociale quotidiana. I dati che emergeranno da questa ricerca potrebbero suggerire e aprire nuove riflessioni in diversi ambiti, ad esempio in relazione alla terapia farmacologica associata ai sintomi non motori, come quelli del deficit di empatia; oppure nell'ambito di nuovi programmi di intervento psicosociale nella malattia di Parkinson, con implicazioni per la qualità della vita dei pazienti e dei curanti (ad esempio, depressione e suicidio).
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  • L’odore come elemento architettonico per una nuova concezione di ospedale
    Valentina Perazzolo

    Questa ricerca si propone di esaminare come un elemento architettonico intangibile, l'odore, possa influenzare l'esperienza degli individui, sia a livello conscio che inconscio, e come tale stimolazione possa contribuire al processo di cura sia per coloro che la infondono che per i riceventi. Lo scopo principale è quello di ridefinire lo spazio ospedaliero non solo come ambiente fisico di cura, ma come fulcro fondamentale nella promozione della salute in tutte le sue sfaccettature.

    Questa ricerca si propone di esaminare come un elemento architettonico intangibile, l'odore, possa influenzare l'esperienza degli individui, sia a livello conscio che inconscio, e come tale stimolazione possa contribuire al processo di cura sia per coloro che la infondono che per i riceventi. Lo scopo principale è quello di ridefinire lo spazio ospedaliero non solo come ambiente fisico di cura, ma come fulcro fondamentale nella promozione della salute in tutte le sue sfaccettature.

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  • I medici umanisti scrittori: analisi del fenomeno letterario contemporaneo e indagine sul rapporto tra scrittura e cura
    Ivan Pupitti

    Il progetto di ricerca si propone di esplorare l'impatto della pratica della scrittura creativa sulla professione medica, a partire dalla figura dei medici scrittori contemporanei. Il progetto intende proporre un’analisi approfondita delle opere letterarie pubblicate dai medici scrittori. Questa indagine multidisciplinare mira, inoltre, a comprendere come l'abitudine alla scrittura influenzi la percezione del ruolo del medico, il processo decisionale clinico, l'empatia verso il paziente, e contribuisca alla gestione dello stress e alla prevenzione del burnout. La seconda parte della ricerca si concentra quindi sugli effetti della pratica narrativa sulla professione sanitaria, sulla base di un impianto teorico che si

    Il progetto di ricerca si propone di esplorare l'impatto della pratica della scrittura creativa sulla professione medica, a partire dalla figura dei medici scrittori contemporanei. Il progetto intende proporre un’analisi approfondita delle opere letterarie pubblicate dai medici scrittori. Questa indagine multidisciplinare mira, inoltre, a comprendere come l'abitudine alla scrittura influenzi la percezione del ruolo del medico, il processo decisionale clinico, l'empatia verso il paziente, e contribuisca alla gestione dello stress e alla prevenzione del burnout. La seconda parte della ricerca si concentra quindi sugli effetti della pratica narrativa sulla professione sanitaria, sulla base di un impianto teorico che si rifà alle medical humanities e ad alcune peculiarità dell’approccio della medicina narrativa

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  • L’Esperienza della Disabilità Come Ricerca di Equilibrio
    Laura Molinaro

    La disabilià è un’esperienza complessa e multifattoriale, determinata da componenti sia fisiche che sociali. Partendo dalla sua definizione secondo il modello biopsicosociale, considerato il più completo e accurato, verranno analizzate le diverse sfaccettature della disabilità tra individuo e società. Il filo rosso di questa analisi sarà l’equilibrio: dall’omeostasi al ruolo dei trattamenti, all’inclusione e accessibilità, la malattia ci costringe a fare i conti con una costante e periodica ricerca di stabilità ed equilibrio. Queste riflessioni verranno poi astratte ed espanse in altre sfere ed esperienze umane, per arricchire il dibattito e costruire ponti di contatto tra esperienze diverse nella stessa

    La disabilià è un’esperienza complessa e multifattoriale, determinata da componenti sia fisiche che sociali. Partendo dalla sua definizione secondo il modello biopsicosociale, considerato il più completo e accurato, verranno analizzate le diverse sfaccettature della disabilità tra individuo e società. Il filo rosso di questa analisi sarà l’equilibrio: dall’omeostasi al ruolo dei trattamenti, all’inclusione e accessibilità, la malattia ci costringe a fare i conti con una costante e periodica ricerca di stabilità ed equilibrio. Queste riflessioni verranno poi astratte ed espanse in altre sfere ed esperienze umane, per arricchire il dibattito e costruire ponti di contatto tra esperienze diverse nella stessa società.

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  • Maternità e Medical Humanities: desiderio, gravidanza, parto e post-parto nelle narrazioni contemporanee
    Laura Lazzari Vosti

    Progetto Post-dottorato in collaborazione con la Georgetown Medical Humanities Initiative e il Dipartimento di Italian Studies della Georgetown University (USA).

    Il presente studio analizza un corpus di testi letterari, che seguono le tappe del percorso verso la maternità: desiderio, concepimento, gravidanza, parto e post-parto. Attraverso l’analisi testuale e close reading sono indagate tematiche nuove e ricorrenti che definiscono i vissuti materni nella cultura contemporanea italiana e svizzero italiana. La comparsa di nuovi temi mette in luce non solo l’evoluzione della rappresentazione materna nella società e letteratura contemporanee, ma permette anche di sensibilizzare la società su tematiche relativamente poco discusse e conosciute quali infertilità, aborti spontanei, ricorso alle tecniche di procreazione assistita, gestazione per altri, violenza ostetrica e depressione post-parto. Il

    Progetto Post-dottorato in collaborazione con la Georgetown Medical Humanities Initiative e il Dipartimento di Italian Studies della Georgetown University (USA).

    Il presente studio analizza un corpus di testi letterari, che seguono le tappe del percorso verso la maternità: desiderio, concepimento, gravidanza, parto e post-parto. Attraverso l’analisi testuale e close reading sono indagate tematiche nuove e ricorrenti che definiscono i vissuti materni nella cultura contemporanea italiana e svizzero italiana. La comparsa di nuovi temi mette in luce non solo l’evoluzione della rappresentazione materna nella società e letteratura contemporanee, ma permette anche di sensibilizzare la società su tematiche relativamente poco discusse e conosciute quali infertilità, aborti spontanei, ricorso alle tecniche di procreazione assistita, gestazione per altri, violenza ostetrica e depressione post-parto. Il progetto si inserisce nell’ambito degli studi letterari dei Motherhood Studies e delle Medical Humanities, affrontando una tematica urgente e attuale nel contesto delle pubblicazioni in lingua italiana.

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Novità dal Centro di Ricerca

Scopri tutte le ultime novità, gli eventi e le pubblicazioni realizzate dai membri del Centro di Ricerca in Medical Humanities.

LAPISCUOLA
L’apprendimento inclusivo a scuola

È online il nuovo portale LAPISCUOLA, curato da Gianluca Alli (ricercatore del Centro di Ricerca in Medical Humanities), Marco Menghini e Valeria Menghini, dove è possibile trovare dei materiali didattici a sfondo inclusivo indirizzati ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola elementare.

www.lapiscuola.ch

NAVIGATING IN NURSING HOMES DURING COVID-19
È online una nuova pubblicazione curata dal Centro di Ricerca in Medical Humanities della Fondazione Sasso Corbaro

Lo studio Navigating Communication in Nursing Homes During COVID-19: Perspectives From Families, Healthcare Professionals, and Managers in Southern Switzerland—A Qualitative Study, condotto da Sheila Bernardi, Maddalena Fiordelli, Sara Rubinelli, Viviana Spagnoli, Roberto Malacrida e Graziano Martignoni, mira a comprendere l’efficacia e le sfide delle strategie di comunicazione attuate per mantenere i contatti tra i residenti delle case di cura (NH) e le loro famiglie durante la pandemia di COVID-19, considerando le prospettive delle famiglie, degli operatori sanitari e dei dirigenti delle NH.

https://doi.org/10.3389/ijph.2024.1606583

Tutoring e formazione

Il Centro di Ricerca in Medical Humanities segue tesi di laurea e di percorsi professionalizzanti in collaborazione con varie realtà universitarie in Svizzera e internazionalmente.

Chi fosse interessato a sviluppare la propria tesi in collaborazione con il nostro Centro di Ricerca in Medical Humanities può scriverci a ricerca@sasso-corbaro.ch.

Parallelamente alle attività di tutoring, il Centro di Ricerca in Medical Humanities offre, ogni semestre, un programma di formazione specifico dedicato a giovani ricercatrici e ricercatori che intendono perseguire un dottorato oppure che vogliono affinare le proprie competenze nell’ambito della ricerca applicata e dell’etica. 

La compassione e il counselling: strumenti utili nella prevenzione della discriminazione verso le persone LGBTQIA+ nelle strutture sanitarie

Isabel Aguilar – MAS in Counselling Professionale Cognitivo-Sistemico, SUPSI

Advisor: Michele Corengia

Auto compassione e regolazione del distress empatico nel counselor: per un’etica della compassione nel counselling.

Marzio Martella – MAS in Counselling Professionale Cognitivo-Sistemico, SUPSI

Advisor: Michele Corengia

PhD: Les (non-)maternités dans la littérature contemporaine italienne

Anna Eberle - Université Paul Valéry, Montpellier 3

Advisor: Laura Lazzari Vosti

Programma di Formazione

Primavera 2025

Informazioni presto disponibili

Programma di Formazione

Autunno 2024

CALENDARIO EVENTI – scarica la locandina qui

Mercoledì 25 settembre, 12.00 – 14.00
La ricerca scientifica: ideale e realtà
Michele Corengia

Giovedì 26 settembre, 18.30 – 19.00
Presentazione del Centro di Ricerca
Nell’ambito dell’evento «Porte aperte alla Fondazione Sasso Corbaro»

Lunedì 14 ottobre, 18:00 – 20:00
Journal club: La rappresentazione della disabilità nei materiali scolastici
Gianluca Alli

Mercoledì 23 ottobre, 12.00 – 14.00
L’etica della ricerca scientifica
Roberto Malacrida

Lunedì 11 novembre, 18:00 – 20:00
Journal club: I medici umanisti scrittori: analisi del fenomeno letterario contemporaneo e indagine sul rapporto tra scrittura e cura
Ivan Pupitti

Mercoledì 27 novembre, 12.00 – 14.00
Il ricercatore come strumento di ricerca e il lavoro su di sé
Graziano Martignoni

Lunedì 9 dicembre, 18:00 – 20:00
Journal club: L’odore come elemento architettonico per una nuova concezione di ospedale
Valentina Perazzolo

Mercoledì 18 dicembre, 12.00 – 14.00
Per un fundraising privato della ricerca scientifica
Philippe Tron, Aramis Andreazzi e Michele Corengia

Progetti con posizioni di ricerca aperte

Desideri unirti al Centro di Ricerca in Medical Humanities della Fondazione Sasso Corbaro?

Puoi selezionare uno dei progetti di ricerca con posizioni aperte, oppure proporci il progetto a cui desidereresti lavorare scrivendoci a ricerca@sasso-corbaro.ch.

The Need for Phenomenological Studies on Applied Ethics of Disability: Call for Papers and Action Research Announcement

In collaborazione con COMED

This theoretical paper wants to call for phenomenological studies on the applied ethics of disability, taking into consideration the contextual, micro peculiarities of disability experiences in healthcare. Moreover, it announces the launch of an action research, which will lead to the generation of theoretical knowledge as well as practical recommendations to improve the care of people with disabilities.

Il concetto di dignità per gli anziani durante una pandemia

In collaborazione con SUPSI, Centro di competenza anziani

Il concetto di dignità è complesso e non ampiamente discusso nella letteratura di sociologia. Questo studio vuole indagare come il vissuto del concetto di dignità influenza il rapporto con l’Altro e come gli anziani hanno interpretato il concetto di dignità durante la recente pandemia.

Disabilità liminale: il divenire della disabilità tra l'invisibile e il visibile

Progetto indipendente

La disabilità è una condizione poliedrica che spazia da dimensioni fisiche a quelle psicologiche, da dimensioni sociali a quelle esistenziali. Le implicazioni della definizione del concetto di disabilità sono molteplici, anche in termini di policy making. In questo studio antropologico si vuole problematizzare un’interpretazione specifica di disabilità, cioè quella di disabilità liminale.

Progetti pubblicati

Una panoramica sui progetti di ricerca pubblicati dalla Fondazione Sasso Corbaro nel corso dei suoi 25 anni di attività.

2024

Bernardi S, Fiordelli M, Rubinelli S, Spagnoli V, Malacrida R., Martignoni G, Navigating Communication in Nursing Homes During COVID-19: Perspectives From Families, Healthcare Professionals, and Managers in Southern Switzerland—A Qualitative Study, Int J Public Health, vol. 69, 2024. doi.org/10.3389/ijph.2024.1606583

Laura Lazzari, Pregnancy Loss in Contemporary Italophone Literature, in Negotiating Non-Motherhood. Representations, Perceptions, and Experiences, a cura di Jenny Björklund, Dovilė Kuzminskaitė, Julie Rodgers, Palgrave Macmillan, 2024, pp. 121-137. https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-031-66697-1_7

Storie di parto, a cura di Laura Lazzari e Isabella Pelizzari Villa, Balerna, Ulivo, 2024.  

Laura Lazzari e Isabella Pelizzari Villa, Raccontare l’esperienza del parto, in Storie di parto, a cura di Laura Lazzari e Isabella Pelizzari Villa, Balerna, Ulivo, 2024, pp. 7-21.

Aureliana Di Rollo e Laura Lazzari, Valeria Parrella, Centre for the Study of Contemporary Women’s Writing (CCWW), Institute of Modern Languages Research, School of Advanced Study, University of London. https://ilcs.sas.ac.uk/research-centres/centre-study-contemporary-womens-writing-ccww/ccww-author-pages/italian/valeria

2023

Laura Lazzari, Eleonora Mazzoni, Centre for the Study of Contemporary Women’s Writing (CCWW), Institute of Modern Languages Research, School of Advanced Study, University of London. https://ilcs.sas.ac.uk/research-centres/centre-study-contemporary-womens-writing-ccww/ccww-author-pages/italian/eleonora

Laura Lazzari, Tre mesi sotto silenzio. Le cose che non si raccontano, in “Quaderni delle Medical Humanities”, Vol. 2, 2023, pp. 49-54.

Laura Lazzari, Childbirth Narratives in the Canton of Ticino (Switzerland): Perceptions and Experiences of Mothers Who Gave Birth before and during COVID-19, in Learning from the Pandemic: Possibilities and Challenges for Mothers and Families, “The Journal of the Motherhood Initiative”, Vol 14, No 1 (2023), pp. 135-150. https://jarm.journals.yorku.ca/index.php/jarm/article/view/40678

2022

Merlo F, Malacrida R, Hurst S, Bassetti C L A, Albanese E, Fadda M, Physicians’ decision-making when managing pediatric patients with prolonged disorders of consciousness: A qualitative study. European Journal Of Neurology, April 2022, DOI: doi.org/10.1111/ene.15354

The Palgrave Handbook of Reproductive Justice and Literature, a cura di Beth Widmaier Capo e Laura Lazzari, Palgrave Macmillan, 2022 (pagine 667).

Beth Widmaier Capo e Laura Lazzari, Introduction: Reproductive Justice in Literature and Culture, in The Palgrave Handbook of Reproductive Justice and Literature, a cura di Beth Widmaier Capo e Laura Lazzari, Palgrave Macmillan, 2022, pp. 1-20.

Laura Lazzari, Narrations of Traumatic Childbirth in Contemporary Transnational Women’s Writing, in Trauma Narratives in Italian and Transnational Women’s Writing, a cura di Tiziana De Rogatis e Katrin Wehling-Giorgi, Sapienza Università Editrice, 2022, pp. 293-312. https://www.editricesapienza.it/node/8233

2021

Merlo F, Lepori M, Malacrida R, Albanese E, Fadda M. Physicians’ Acceptance of Triage Guidelines in the Context of the COVID-19 Pandemic: A Qualitative Study. Frontiers in Public Health. 2021;9:1089. doi:10.3389/fpubh.2021.695231


Trauma and Motherhood in Contemporary Literature and Culture,
a cura di Laura Lazzari e Nathalie Ségeral, Palgrave Macmillan, 2021.
 
Laura Lazzari e Nathalie Ségeral, Trauma and Recovery: New Challenges to Motherhood in Contemporary Literature and Culture, in Trauma and Motherhood in Contemporary Literature and Culture, a cura di Laura Lazzari e Nathalie Ségeral, Palgrave Macmillan, 2021, pp. 1-10.

Online Creative Supplement. Trauma and Motherhood in Contemporary Literature and Culture, a cura di Laura Lazzari e Nathalie Ségeral, Palgrave Macmillan, 2021. https://static-content.springer.com/esm/chp%3A10.1007%2F978-3-030-77407-3_1/MediaObjects/502556_1_En_1_MOESM1_ESM.pdf

Laura Lazzari, Narrazioni del parto nella Svizzera italiana, in “rivista per le Medical Humanities”, no 48, anno 15, gennaio-aprile 2021, pp. 37-43.

2019

Amati M, Grignoli N, Rubinelli S, Amann J, Zanini C (2019) The role of hope for health professionals in rehabilitation: A qualitative study on unfavorable prognosis communication. PLoS ONE 14(10): e0224394.

2018

Grignoli N., Di Bernardo V., Malacrida R. (2018) New perspectives on substituted relational autonomy for shared decision-making in critical care. Critical Care, 2018, 22:260.

2015

Cereda CW, George PM, Pelloni LS, Gandolfi-Decristophoris P, Mlynash M, Biancon Montaperto L, Malacrida R and Staedler C. (2015). Beneficial effects of a semi-intensive stroke unit are beyond the monitor. Cerebrovascular Diseases 2015;39(2):102-9.

Di Bernardo V, Grignoli N, Marazia C et al. (2015). Sharing intimacy in the “open” Intensive Care Units. Journal of Critical Care, 2015, 30(5):866–870.

Perren A, Corbella D, Iapichino E, Di Bernardo V, Leonardi A, Di Nicolantonio R, et al. (2015). Physical restraint in the ICU: Does it prevent device removal?Minerva Anestesiol 2015, Oct;81(10):1086-95.

2012

Pagnamenta A, Rabito G, Arosio A, Perren A, Malacrida R, Barazzoni F, Domenighetti G. (2012). Adverse event reporting in adult intensive care units and the impact of a multifaceted intervention on drug-related adverse events. Ann Intensive Care 2012, Nov 22;2(1):47.

Martignoni G., Grignoli N., Di Bernardo V., et al. (2012). Medical Humanities: a question of style. Critical Review in Oncology/Hematology, 2012, 84:SI-S4.

2011

Moretti D, Heidegger C-P, Eckert P, Malacrida R, Pascual M, Revelly J-P. (2011). A model for organ donation in switzerland, the latin organ donation programme (lodp); an ongoing successful regional initiative. Rev Med Swiss 2011, Jun; 7(300):1368-71. [IF 0.16]

2002

Aspesi M, Gamberoni C, Severgnini P, Colombo G, Chiumello D, Minoja G, et al. (2002). The abdominal compartment syndrome. Clinical relevance. Minerva Anestesiol 2002, Apr;68(4):138-46. [IF 2.840]

2001

Gattinoni L, Tognoni G, Pesenti A, Taccone P, Mascheroni D, Labarta V, et al. (2001). Effect of prone positioning on the survival of patients with acute respiratory failure. New England Journal of Medicine 2001;345(8):568-73. [IF 70.670]

Gross T, Martinoli S, Spagnoli G, Badia F, Malacrida R. (2001). Attitudes and behavior of young european adults towards the donation of organs–a call for better information. American Journal of Transplantation 2001;1(1):74-81. [IF 6.493]

2000

Genoni M, Malacrida R, Sessa F, Siegrist P, Maggioni AP, Moccetti T. (2000). Long-term safety of an early ace-inhibitor treatment of patients with acute myocardial infarction: Results of the 3 year follow-up period on 696 swiss patients randomized to the ISIS-4 trial. Zeitschrift Für Kardiologie 2000;89(2):81-3.

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